Il Napoli affronta il Milan in Champions al San Siro, una partita sentita sia dal punto di vista fisico che mentale. Gli azzurri arrivano al match con qualche defezione di troppo, senza Osimhen e con Simeone infortunato. La squadra di Spalletti parte aggressivo, creando occasioni e pressando gli avversari concentrandosi sulla fase offensiva: Kvaratskhelia dopo 60’. Il georgiano ci riprova ancora, sarà Zielinski a trovare il guantone di Maignan. Al 39’ i rossoneri con Leao affondano, dopo un minuto arriva il gol che sblocca la partita e che consentirà al Milan di Pioli di portare a casa la partita: Bennacer a segno. Un Napoli un po’ colpevole su quest’azione del gol, qualche pecca a centrocampo prima ed in difesa poi. Durante la ripresa ancora protagonista Maignan che si oppone alla spizzata di Elmas. Un Milan falloso ed un arbitraggio che lascia scorrere molto ai rossoneri, altro peso ed altra misura utilizzati per i partenopei, costretti a sottostare al sanzioni anche pesanti, come la doppia ammonizione di Anguissa, che ha lasciato il Napoli in dieci, in ultimo anche Kim che salterà la gara di ritorno. Spalletti prova a cambiare assetto, dopo l’ingresso di Raspadori, inserisce Oliveira, Ndombele e Politano. Ci prova fino all’ultimo il Napoli, ma allo scadere dei 5’ addizionali i rossoneri vincono questa gara di Champions. Il Napoli ha già la testa alla gara di campionato di sabato contro il Verona, la vetta in campionato è tutta azzurra ed in Champions la squadra di Spalletti attenderà il Milan al Maradona il 18 aprile. A mancare nel Napoli martedì sarà la spina dorsale (Kim, Anguissa, Osimhen), il sistema potrà amputare la rosa,  ma cuore, carattere ed orgoglio non mancheranno mai al Napoli e ai Napoli.