Succede questa sera al Maradona, in pochi o forse nessuno si aspettavano il risultato negativo per il Napoli contro il Milan. E sicuramente la stessa squadra partenopea in uno al suo tifo ed al suo allenatore non potevano immaginare uno scenario simile. È solo la prima delle tre partite che le squadre dovranno disputare. Il Napoli soccombe per quattro reti nella gara di campionato, ne mette a segno due nel primo e due nel secondo tempo, con un ritrovato Leao che dà filo da torcere al Napoli. Senza Osimhen, senza il giusto equilibrio tra i reparti ed un centrocampo in difficoltà, gli azzurri provano a contrastare la squadra di Pioli, ma ad avere la meglio sono le lacune del Napoli, un arbitraggio a tratti inesatto e anche un Milan scatenato, che ha mostrato una verve maggiore. Anche con i cambi di Spalletti la gara non cambia, solo un assetto differente e forze fresche. Il Napoli ha provato a fare la sua partita, la prestazione non è quella cui si è abituati sia dal punto di vista fisico che di mentalità, nonostante i consigli e le linee guida del tecnico toscano. Non si piange sul latte versato, questa sera al Maradona è da considerarsi già archiviata, quello che conta è ritrovare la serenità per affrontare il Lecce nella prossima di Campionato. Venerdì in campo dovranno scendere nuovamente undici leoni, quelli dal carattere che non si scalfisce, dalla forza instancabile sia fisica che mentale. Quelli che fanno paura agli avversari al solo pensiero di doverli affrontare.  E allora denti stretti, dita incrociate, scongiuri dovuti (se necessari) e tanto supporto a chi porta alto il nome del Napoli onorando la maglia che indossano. Uno scivolone ci sta, le soddisfazioni che sta regalando questo Napoli saranno le motivazioni che lo hanno portato a 71 punti e primo in classica. Avanti Napoli!