CHE CONFUSIONE, SARA' PERCHE'...
Confusione generale, tutti alla ricerca disperata del motivo scatenante e nessuno che in concreto pensi alla soluzione da attuare nel minor tempo possibile...
Di certo non si può dire che il Napoli Campione d'Italia stia attraversando uno dei suoi momenti migliori, anzi... Tante buone speranze e buoni propositi riposti in questo avvio di Campionato 2023/2024 che, già dopo la terza giornata di Serie A sembrano essersi sgretolati davanti agli occhi degli spettatori e dei calorosi tifosi azzurri. Forse presi dall'onda dell'entusiasmo e pervasi ancora dalla gioia della vittoria dello scudetto dopo 33 anni, nessuno o pochi avevano considerato le tante variabili che sarebbero cambiate per la nuova stagione, e che variabili! Si deve comprendere che a lasciare il Napoli sono stati uomini cardine che lo hanno reso forte e lo hanno portato a raggiungere l'obiettivo degli obiettivi: anni, mesi e attimi intensi di costruzione, sacrifici e conquista del rispetto della piazza e del significato del calcio. Sembra solo un sogno quello vissuto il 4 maggio scorso, ma ora siamo svegli e la realtà sembra essere complicata. Spalletti, Kim, Giuntoli, passando anche per Lozano, nomi forti, di personalità che rappresentavano realmente la spina dorsale di una Società vincente. Nel nuovo Napoli del Patròn ADL (estremamente presente) c'è qualcosa che va ben oltre i risultati non soddisfacenti, può sembrare un luogo comune ma quanto è vero che non "conta" quando si perde una partita, ma come la si perde. Atteggiamento, confusione, perdita di punti di riferimento ed equilibri saltati, negli occhi dei singoli sembra esserci il vuoto più totale che ha sostituito, la verve, la felicità e l'entusiasmo che il Napoli ha trasmesso fino a poco tempo fa. Qualcosa è già cambiato, purtroppo in modo negativo, ma non vuol dire che si possa migliorare nel breve tempo possibile. Domani la prima gara di Champions del Napoli, che deve dimostrare di aver rimosso i brutti ricordi, deve svegliarsi e ritrovare la forza fuori e dentro. Cari ragazzi, ricordate chi siete, tornate ad essere un gruppo e non permettete a nessuno di asfaltarvi, sia in campo che fuori. Siete il Napoli, avete scritto la storia e ora continuate a scriverla!
