Se chiudiamo gli occhi sembra quasi di rivivere gli anni ‘80 quando il Milan di Van Basten e Maldini era una grande potenza del calcio italiano, ma questo fino all’arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli che ha illuminato il San Paolo con la sua magia… da quel momento queste due squadre hanno regalato partite memorabili che hanno segnato epoche e generazioni.

E se continuiamo a sognare vediamo come ogni incontro portava con sé l’eredità di un passato che non si dimentica, e quando queste due squadre si affrontano, le strade di Napoli e Milano si fermano. Non sono solo i tifosi a vivere la partita, ma ogni angolo della città, ogni angolo dello stadio, è coinvolto in una celebrazione della rivalità e della passione che solo il calcio può dare.

Nell’era di Maradona e precisamente nella stagione ‘86-‘87 il diavolo era uno dei club più temuti, ma il Napoli di Maradona non aveva paura di nessuno e quel Napoli-Milan  2-1 del 10 maggio 1987 ne è stata la dimostrazione. 

Il Napoli di Maradona affrontò il Milan in una partita che sarebbe diventata leggendaria. Con un gol spettacolare di Maradona e una prestazione straordinaria della squadra, il Napoli vinse 2-1, assicurandosi il primo scudetto della sua storia. Questo match è ricordato come uno dei momenti più iconici del calcio italiano. Insomma un palcoscenico perfetto per mettere a confronto la tradizione rossonera e la maestosità della rinascita partenopea. 

Ma se Maradona aveva segnato la storia del Napoli,  negli anni '90 il Milan di Sacchi, con il suo calcio totale, dominava anche l’Europa conquistando la Champions. 

Nel 1991 il match Milan- Napoli terminò 3-0 segnando così la fine di un'era per il Napoli, che stava affrontando difficoltà finanziarie e tecniche.

Per vivere la rinascita del Napoli dobbiamo attendere il 2008 quando Napoli-Milan finì 3-1.

Dopo anni di difficoltà, il Napoli tornò a brillare proprio l’11 maggio, il Napoli sconfisse il Milan 3-1 con una prestazione straordinaria di Marek Hamšík e Ezequiel Lavezzi. Questo match segnò l'inizio di una nuova era per il Napoli, che stava costruendo una squadra competitiva.

Nel 2018, quando il Napoli di Maurizio Sarri sfiorò lo scudetto, le sfide con il Milan furono decisive in un campionato che sembrava avviato a un finale clamoroso. La voglia di riscatto della squadra partenopea, che non vinceva il titolo da più di 30 anni, si misurava contro la solidità e la continuità del Milan, che cercava di risalire la china dopo alcuni anni di difficoltà.

Nel 2023, Napoli e Milan si affrontarono nei quarti di finale di Champions League. Il Milan vinse 1-0 all'andata e pareggiò 1-1 al ritorno, eliminando il Napoli dalla competizione. Queste partite furono intense e drammatiche, con entrambe le squadre che mostrarono il loro meglio.

Arrivando ai giorni nostri l’ultima vittoria del Napoli contro il Milan risale al 30 ottobre 2024, quando la squadra di Antonio Conte sconfisse i rossoneri 2-1. Con gol di Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia, il Napoli dimostrò di essere una squadra di vertice, pronta a competere per lo scudetto.

Insomma, ogni volta che Napoli e Milan si incontrano, i tifosi rivivono le emozioni di quel passato lontano, di quelle sfide che hanno scritto la storia. E la cosa più affascinante è che, nonostante il passare del tempo, la rivalità non si spegne mai. L’adrenalina che si respira prima, durante e dopo ogni partita tra queste due squadre è la testimonianza che Napoli e Milan non sono solo due club di calcio: sono un pezzo di storia, un simbolo di identità e passione che continua a vivere.

E, chissà, magari nel futuro si scriveranno nuovi capitoli, altre storie, ma quella tra Napoli e Milan rimarrà sempre una delle più belle da raccontare.