A NEW 3RA
Ebbe sì, tutto alla fine dello scorso campionato lasciava presagire che fosse iniziata una nuova era per il Napoli, ma forse nessuno aveva fatto i conti con le varie interpretazione che si celavano dietro a questo "slogan"
Il Napoli Campione d'Italia, un sogno rincorso per ben trentatrè anni da ogni singolo tifoso, di vecchia e nuova generazione, poi il coronamento, quello scudetto tanto ambito e anche sudato e meritato da una squadra capitanata dal suo primo condottiero: Luciano Spalletti (e quanto cin manchi Luciano!). Poi i primi cambiamenti c, man mano via tutti i tasselli che avevano permesso la realizzazione del sogno: il primo addio di Spalletti, a seguire il Ds Giuntoli, poi la cessione di alcuni calciatori tra cui il baluardo della difesa Kim. Ma tanto che importa, sono andate via solo tre figure, mica è cambiato tutto...ma tanto il Napoli è forte, è la squadra che va in campo, deve solo continuare sulla falsa riga dello scorso Campionato. Poi l'arrivo del nuovo allenatore Garcia (che mai si era interessato a studiare il Napoli), approdato ancor prima del Ds Meluso che non ha potuto contribuire al mercato del Napoli. Tutto sbagliato, tutto fuori dai tempi e soprattutto fuori da ogni logica del calcio e di qualsivoglia società che si rispetti e che rispetti il mondo che la circonda. Ma nonostante tutto, presi dall'entusiasmo abbiamo continuato a credere nella Nuova Era, quella dei Campioni, quella della mentalità vincente dentro e fuori dal campo, la squadra si ama e si sostiene sempre e comunque, si supporta nei momenti bui, ma realmente nessuno si aspettava un momento così tenebroso dopo aver toccato il cielo. L'insoddisfazione dell'allenatore, il malcontento di calciatori alo sbaraglio, che mai hanno dato cenno di avere mentalità di Campioni con lo scudetto cucito sulla maglia, polemiche, gossip, dinamiche social, frecciatine tra procuratori, calciatori e Società, tutto alla mercè di tutti. Poi il cambio allenatore, dopo prestazioni indecenti e risultati sconfortanti, l'arrivo dell'ex Mazzarri. E allora di nuovo sulla scia del suo nostalgico Napoli abbiamo ripreso un barlume di speranza per cercare di risollevarci, ma i purtroppo non sono solo emozioni e sentimento a fare la differenza, nel calcio contano i numeri e quelli del Napoli sono davvero avvilenti. Tra una sconfitta e l'altra siamo giunti al calciomercato di gennaio, anche qui ci sarebbe da scrivere un libro, non un articolo, siamo alle solite, calciatori nel mirino non funzionali, magari 60 mln da spendere, ma invece di comprare due calciatori di un livello già avanzato che possano fare la differenza se ne devono comprare cinque e così resta anche qualcosina di risparmiato... Ma dove siamo arrivati? Alla New 3ra, ecco a voi la vera NUOVA ERA del Napoli, non quella che avevamo idealizzato noi, ma quella che piano a piano sta realizzando il Napoli: fare tabula rasa per poi tentare di ricostruire, un'era che prevede sacrificio e consapevolezza che in questo momento, questo Napoli non è forte nè mentalmente nè fisicamente. Un'era dove il Presidente ancora continua a fare errori e poi veste i panni del coccodrillo assumendosi le responsabilità del disastro che, effettivamente, sono le sue. Quindi se amiamo il Napoli, siamo destinati a guadagnarci tutto stringendo i denti e alle volte a combattere contro il Napoli stesso. Nella speranza che il resto del Campionato possa regalarci qualche soddisfazione, cari signori, vi dò il benvenuto nella NEW 3RA!
